Paolo Veronese (Paolo Caliari, Verona 1528 - Venezia 1588)



Cristo crocifisso con la Madonna e San Giovanni
Olio su tela 305x165 cm
Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti, Venezia

Il dipinto giunse nella sede attuale dalla chiesa veneziana dell'Ospedale degli Incurabili e venne probabilmente eseguito poco prima che Francesco Sansovino lo citasse nel 1581. Opera di singolare forza patetica all'interno della produzione veronesiana, si ispira alle pale di analogo soggetto di Tiziano nella chiesa di San Domenico ad Ancona e di Jacopo Bassano già nella chiesa di San Teonisto di Treviso e ora al museo civico della medesima città. Nel cielo corrusco solcato da consistenti nubi, risalta su uno sfondo plumbeo il corpo di Cristo a cui fanno corona una schiera di cherubini che introducono nella raffigurazione un accento di forte misticismo, in linea anche con il clima della riforma tridentina. Ai piedi della croce le figure dei due dolenti sono rese con notevole intensità, particolarmente quella di Giovanni nella posa un po' scomposta e nell'efficace contrasto chiaroscurale.